Comunicato Stampa 23 giugno 2018

Si è svolta ieri sera, 22 giugno, al Palazzo dei Convegni, l’iniziativa dell’Assemblea per la salute Pubblica di Jesi e Vallesina. Buona la partecipazione del pubblico che ha visto sia la presenza di cittadini e professionisti delle realtà sanitarie locali, sia di altre località a rappresentanza delle istanze di lotta portate avanti un po’ ovunque sul territorio regionale. Al centro del dibattito, che ha visto rappresentanti sindacali, professionisti e componenti di comitati di base, sono state poste le molte questioni in relazione al PDL 145 relativa agli sperimenti gestionali nei servizi socio-sanitari che la Regione Marche vorrebbe avviare, accelerando di fatto, la privatizzazione della sanità pubblica. L’attenzione è stata posta anche sul continuo stillicidio di posti di lavoro tagliati e servizi chiusi o ridimensionati. Nella provincia di Ancona resta alto l’allarme per il reparto di Pediatria di Fabriano e per l’UTIC di Senigallia. L’attacco alla sanità pubblica è portato ad ogni livello e si teme inoltre che, con il pretesto dell’accorciamento delle liste di attesa, artificiosamente portate a livelli non più sostenibili per la popolazione, si incentiverà ulteriormente l’entrata di interessi privati nella salute pubblica. Si è preso anche in considerazione il mondo del volontariato e della solidarietà che ha visto l’importante testimonianza di un medico dell’ambulatorio della Caritas di Senigallia – Maundondè – in cui sul piano della cura e dell’assistenza, una squadra di volontari cerca di dare risposte solidaristiche per ovviare alle difficoltà di sistema. Non è stato ben accolto invece il risultato della votazione dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale in relazione al citato PDL 145, che sostanzialmente non ha sottolineato la gravità delle scelte prospettiche regionali nella maniera funzionale, ma soprattutto non ha espresso la chiara volontà di farsi primo portavoce del malessere locale nei confronti delle criticità del sistema sanitario. L’estate non vedrà sospendersi l’attività dell’Assemblea di Jesi, né tanto meno quella della Rete regionale per la Salute pubblica, che promettono nuove iniziative per coinvolgere la cittadinanza, per denunciare tagli e privatizzazioni, e soprattutto per creare una rete solidaristica che non lasci da soli gli ultimi, i più fragili, chiunque non debba trovare porte – e porti – chiusi alle richieste di aiuto.

Qui sotto le registrazioni audio dell’iniziativa:

ASaP – Assemblea per la Salute Pubblica di Jesi e Vallesina

Venerdì 22 giugno al Palazzo dei Convegni, dalle 21:00

Quali risorse e quali diritti per una sanità equa?

Da Roma ai territori locali, molte chiacchiere, troppi tagli,

e sempre meno cure.”

Sono passati già alcuni mesi da quando la proposta di legge pdl 145 è balzata al centro dell’attenzione mediatica delle Marche dando ulteriore slancio alla costruzione di una rete regionale di comitati, forum e assemblee per la salute pubblica. La proposta di legge è stata rinviata a data da destinarsi grazie alla mobilitazione di queste realtà del territorio regionale, tra cui alcune già operative da anni nella lotta contro la dismissione della sanità pubblica regionale. il rinvio della calendarizzazione però non va preso come una vittoria definitiva, se le proteste in Regione hanno rimandato la votazione, crediamo che vada organizzato un fronte più ampio possibile che respinga l’entrata degli interessi privati nella gestione di uno dei beni più preziosi che ci rimangono, la sanità pubblica, perché questo non sarà né il primo né l’ultimo tentativo di istituzionalizzazione delle sperimentazioni gestionali in sanità.

Per questo l’obbiettivo dell’Assemblea per la Salute Pubblica di Jesi e Vallesina rimane quello di rendersi strumento di informazione e di mutuo appoggio tra cittadini e lavoratori del settore, per far fronte ad una situazione che difficilmente potrà risolversi a breve, dato che alla base di un sistema sanitario che cade a pezzi c’è un sistema economico e sociale che tende a renderci soli e senza risorse intellettuali e materiali di fronte ai nostri problemi, o a quelli di chi ci sta vicino.

Dopo aver presentato un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale, in discussione giovedì 21 giugno (si invita la cittadinanza a partecipare in aula consiliare) per rendere partecipe quest’ultimo ad una presa di posizione netta in difesa dei servizi sanitari di chi non può permettersi prestazioni specialistiche private ed in difesa anche dei lavoratori messi a rischio dalle dinamiche della privatizzazione, abbiamo deciso di continuare la nostra campagna di informazione dal basso organizzando un incontro pubblico

Venerdì 22 giugno al Palazzo dei Convegni, dalle 21:00

interverranno:

Attilio Casagrande

medico volontario dell’ambulatorio solidale “P. Simone – Maundodé” di Senigallia

Stefano Tenenti

Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego

Giacomo Mancinelli

FP CGIL – RSU Area Vasta 2

Fernanda Marotti
Forum provinciale per i Beni Comuni (PU)

Assemblea per la salute pubblica di Jesi e Vallesina

asap-jesi-vallesina@insicuri.net – asapjesivallesina.noblogs.org

Fip. Via Pastrengo 2, Jesi